Stando a quanto emerso nelle scorse ore, Apple avrebbe deciso di mettere in atto delle misure preventive per evitare che con l’arrivo di iPhone 15 sul mercato possano verificarsi difficoltà nel reperire uno o più modelli della gamma, come accaduto con la serie attualmente commercializzata.
iPhone 15: produzione degli schermi a giugno
Durante le festività natalizie dello scorso anno, infatti, riuscire a reperire i modelli Pro e Pro Max di iPhone 14 era diventato praticamente impossibile, a causa dei vincoli di approvvigionamento e dei lockdown da Covid-19 imposti in Cina, dove hanno sede le fabbriche dei principali partner del colosso di Cupertino.
In virtù di tutto ciò, stando a quanto recentemente riferito dall’analista Ross Young, la produzione dei pannelli OLED che saranno adoperati per iPhone 15 inizierà già a partire da giugno prossimo, il che dovrebbe assicurare un vantaggio iniziale per i volumi di tutte le versioni del futuro smartphone di casa Apple, sia quelle “normali” che quelle “pro”.
Ricordiamo che in precedenza è stato comunicato che tutti i nuovi modelli di iPhone 15 saranno dotati di Dynamic Island. Inoltre, i modelli Pro continueranno ad avere un display delle medesime dimensioni di quello dell’attuale generazione, ma con cornici più sottili. Le tecnologie premium, come ad esempio il ProMotion che consente di raggiungere frequenze di aggiornamento variabili fino a 120Hz, resteranno tuttavia un’esclusiva delle versioni Pro.
Inoltre, sempre stando a quanto precedentemente riferito, la preparazione alla produzione di iPhone 15 ha preso il via a gennaio, mentre la produzione di massa in genere viene avviata tra giugno e luglio.