Con i nuovi iPhone 15 è stato implementato un nuovo sistema di sicurezza da parte di Apple che consente di verificare l’autenticità della confezione di vendita dei dispositivi mediante la presenza di unologramma che risulta visibile solo quando illuminato da una luce UV.
iPhone 15: un ologramma per verificare l’autenticità della confezione
Si tratta di un nuovo sistema grazie al quale gli utenti e i rivenditori possono evitare di andare incontro a truffe nel caso in cui stiano effettuando l’acquisto dei nuovi iPhone tramite canali non ufficialmente autorizzati.
La novità è messa ben in evidenza dall’utente Majin Bu su X, mostrando i sigilli delle scatole degli iPhone che per l’appunto presentano delle etichette su cui sono stampati dei codici QR che vengono mostrati solo ed esclusivamente quando illuminati tramite luce UV.
The boxes of the new iPhone 15 are equipped with a security system that displays holograms under a UV light. This is a measure introduced by Apple to recognize real boxes and prevent people from being scammed pic.twitter.com/oBhQoc5IDI
— Majin Bu (@MajinBuOfficial) September 21, 2023
Insomma, pur trattandosi di un piccolo dettaglio, potrebbe comunque permettere di evitare di incappare in faili raggiri, visto e considerato che alcuni venditori riconfezionano dispositivi usati o ricondizionati, spacciandoli per nuovi, adoperando scatole false, repliche di quelle originali realizzate da Apple, inclusi i sigilli utilizzati per le chiusure. In passato, quando Apple ancora le utilizzava, venivano anche applicate le plastiche trasparenti.
Chiaramente non sorprende che l’azienda capitanata da Tim Cook non abbia fatto alcuna menzione in merito a questa “chicca”, in quanto renderebbe più facile per i truffatori replicare gli ologrammi.
A parte ciò, i consigli generali per evitare problemi quando viene acquistato un iPhone da soggetti terzi o da un negozio non noto sono: prestare attenzione ai dettagli sulla scatola e confrontarli con altre confezioni di vendita degli iPhone, verificare il numero di serie e controllare che i dati nelle impostazioni di iOS corrispondano a quelli stampati sulla scatola.