I nuovi iPhone 15 Pro e 15 Pro Max a cui Apple ha tolto i veli durante lo speciale evento che si è tenuto martedì di questa settimana portano in dote l’altrettanto innovativo chip A17 Pro, il primo costruito con il processo a 3 nm. Il colosso di Cupertino aveva già anticipato che questo risulta essere fino al 20% più veloce dell’A16 Bionic della precedente generazione, ma ora sono emersi online i primi benchmark di Geekbench.
iPhone 15 Pro: chip A17 pro più veloce del 13% dell’A16
Stando ai dati da poco diffusi, il nuovo A17 Pro è effettivamente tanto prestante quando dichiarato dall’azienda madre e infatti ha ottenuto 2914 punti in single-core e 7199 punti in multi-core, ovvero circa il 13% in più nel punteggio multi-core rispetto all’A16 Bionic.
Confrontando poi il chip A17 Pro con soluzioni meno recenti il vantaggio diventa ancora più marcato. Ad esempio, facendo un paragone con l’A15 Bionic nell’iPhone 13, il nuovo processore del colosso di Cupertino si rivela del 40% più veloce.
È altresì importante sottolineare che con il chip A17 Pro diminuisce anche il gap prestazionale nei confronti del chip M1 di Apple che viene adoperato nei Mac e negli iPad.
Punteggi e confronti a parte, tra le principali migliorie che il chip A17 Pro porta in dote è sicuramente il caso di segnalare l’architettura a 3 nm che riduce il consumo energetico e aumenta la durata della batteria dell’iPhone, sul supporto per il ray tracing hardware per una grafica 3D di tutto rispetto nel gaming mobile e il supporto alla decodifica hardware del codec AV1.