Rispetto alla precedente generazione, i nuovi iPhone 15 hanno un costo inferiore, seppur di poco, e il discorso non è generico visto e considerato che vale per l’Europa, mentre in USA il prezzo è rimasto identico, probabilmente per le fluttuazioni del tasso di cambio tra euro e dollaro e per questioni geopolitiche, eccezion fatta per il modello Pro Max, che in terra a stelle strisce presenta un sovrapprezzo di 100 dollari. Per gli analisti di TrendForce, però, si tratta di una cifra ragionevole.
iPhone 15 Pro: ok, il prezzo è giusto!
Il nuovo iPhone 15 Pro max è il modello di smartphone Apple che concentra i maggiori progressi tecnologici, in virtù della presenza di un obiettivo periscopico per telefono che porta lo zoom da 3x a 5x. Inoltre, occorre tenere conto che il taglio di memoria da cui si parte è quello da 256 GB, mentre il modello precedente partiva da 128 GB. Inoltre, la RAM è da 8 GB, invece che da 6 GB come su iPhone 14 Pro Max.
TrendForce ha fornito pure le prime stime di vendita di Apple e secondo gli analisti l’azienda dovrebbe arrivare intorno agli 80 milioni di unità spedite entro la fine dell’anno, di cui 60 milioni dovrebbero fare riferimento ai due modelli Pro. In confronto ai modelli base e Plus dei nuovi smartphone della “mela morsicata” potrebbe sembrare una sproporzione eccessiva, ma già in passato si è verificato che gli iPhone Pro sono soliti trovare successo immediato, mentre i modelli dal costo inferiore ottengono maggiore spinta con l’andar del tempo.
TrendForce sottolinea altresì che in corso d’opera potrebbero sopraggiungere alcune circostanze ostacolanti, in primis il dollaro molto forte potrebbe influenzare negativamente le scelte d’acquisto dei consumatori al di fuori del territorio USA, in special modo in Cina.