Stando a quanto recentemente riferito dall’autorevole analista Jeff Pu dell’Haitong International Tech Research, nei piani di Apple rientrano ora delle modifiche al chip A18 Pro pensate per l’intelligenza artificiale sul futuro iPhone 16 Pro. Alla luce di ciò, l’azienda starebbe accelerando la produzione del chip prima del solito.
iPhone 16 Pro: chip A18 Pro modificato per l’AI
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto esattamente affermato dall’analista nella nota destinata agli investitori.
Secondo i nostri controlli sulla catena di fornitura, stiamo assistendo a una domanda crescente per l’A18 di Apple, mentre il volume dell’A17 Pro si è stabilizzato da febbraio. Notiamo che l’A18 Pro di Apple, la versione a 6 GPU, presenterà un’area del die più ampia (rispetto all’A17 Pro) , che potrebbe rappresentare una tendenza per l’edge AI computing.
Analizzando la nota, aumentare l’area del die di un chip significa che può ospitare più transistor e componenti specializzati, consentendo generalmente un aumento delle prestazioni. In parallelo, però, aumenta pure il rischio di andare incontro a difetti di progettazione, il che potrebbe aver un impatto sull’efficienza energetica e sulla dissipazione del calore.
L’Edge AI computing, invece, si riferisce all’intelligenza artificiale che viene elaborata direttamente sul dispositivo invece che nel cloud. Si ritiene che il colosso di Cupertino adotterà un approccio diviso per le sue funzionalità di intelligenza artificiale, facendo affidamento sull’infrastruttura cloud, teoricamente in collaborazione con Google, per alcune funzionalità, mentre altre saranno eseguite direttamente sul dispositivo. In altri termini, dunque, l’Edge AI computing si riferisce alla combinazione di edge computing e intelligenza artificiale per eseguire attività di machine learning direttamente su dispositivi edge interconnessi.