Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, Apple renderà disponibili i tanto chiacchierati iPhone 16 Pro e 16 Pro Max con uno spazio di archiviazione minimo di 256 GB, eliminando per la prima volta l’opzione iniziale da 128 GB sul suo modello più piccolo.
iPhone 16 Pro: si parte da 256 GB di storage
Allo stato attuale, iPhone 15 Pro viene fornito con uno storage minimo di 128 GB, mentre il 15 Pro Max parte da un minimo di 256 GB.
Per il modello Pro “base” di iPhone 16, però, il colosso di Cupertino avrebbe intenzione di aumenterà lo spazio di archiviazione minimo per allinearlo alla capacità del più grande 16 Pro Max, con il prezzo di partenza che dovrebbe restare invariato.
Ricordiamo che nel 2018 iPhone X veniva fornito con uno spazio di archiviazione minimo pari a 64 GB, che è rimasto anche nelle successive generazioni di dispositivi premium, fino all’avvento di iPhone 12 Pro nel 2020, quando Apple ha scelto i 128 GB come nuovo punto di partenza.
Sempre restando in tema, è bene tenere presente che ulteriori voci di corridoio affermano che entrambi i modelli di iPhone 16 Pro saranno disponibili con il doppio della capacità di archiviazione massima rispetto agli attuali iPhone 15 Pro, passando da 1 TB a 2 TB.
Si dice che l’aumento massimo dello spazio di archiviazione sia il risultato del passaggio di Apple alla NAND Quad-Level Cell (QLC) a densità più elevata per i modelli di archiviazione più elevati. L’uso della NAND QLC, infatti, potrebbe consentire al gruppo capitanato da Tim Cook di adattare più spazio di archiviazione in uno spazio più piccolo e meno costoso della NAND Triple-Level Cell (TLC) che viene impiegata sugli attuali iPhone.