Apple ha da poco tolto i veli al nuovo iPhone 16e, un dispositivo decisamente interessante, ma che purtroppo presenta delle “carenze” rispetto agli altri device parte della gamma, tra cui la ricarica wireless magnetica MagSafe. Per la precisione, il dispositivo supporta sempre lo standard Qi, ma solo quello solo 7,5 W e senza magneti che aiutino con l’allineamento delle piastre a induzione. Questo però non esclude la possibilità di usare i caricabatterie MagSafe con una custodia compatibile.
iPhone 16e: la ricarica MagSafe esterna funziona
Andando più in dettaglio, un produttore di custodie che ha deciso di rimanere anonimo ha confermato che questa “tattica”funziona e che con i magneti nel case non si hanno interferenze nel segnale del chip C1, come era stato precedentemente ipotizzato.
Il produttore ha condotto due test. In primo luogo, ha osservato i watt assorbiti dal caricatore durante cinque sessioni di ricarica wireless senza custodia e con allineamento manuale, ricavando risultati compresi tra i 4,2 e i 6,5 W a seconda del caso. Successivamente, ha inserito il dispositivo in una custodia con MagSafe integrato e la potenza assorbita è salita a 7,5 W stabili su tutti e cinque i cicli.
Il secondo test è stato condotto invece per verificare che la custodia MagSafe non creasse interferenza con la connettività cellulare. Sono state eseguire tre serie di test, una con lo smartphone senza custodia, l’altra con case MagSafe applicato e il terzo con case montato e carica in corso. Quel che ne è venuto fuori è stato che la velocità di trasferimento rimanevano bene o male identiche.