Ming-Chi Kuo, analista della catena di approvvigionamento di Apple, ha ribadito nelle scorse ore che il chip A20 che il colosso di Cupertino sfrutterà per i modelli di iPhone 18 sarà prodotto con il processo a 2 nm di TSMC.
iPhone 18: chip A20 prodotto con processo a 2 nm di TSMC
Andando maggiormente in dettaglio, Kuo ha asserito che la produzione di prova di TSMC di chip da 2 nm ha ora raggiunto rendimenti ben al di sopra dell’intervallo 60-70%. La resa si riferisce alla percentuale di chip funzionali che possono essere ottenuti per wafer di silicio, che è essenzialmente un grande disco circolare di chip.
Kuo ha detto per la prima volta che il chip A20 sarebbe stato di 2 nm circa sei mesi fa e un altro analista, Jeff Pu, ha sostenuto al stessa cosa all’inizio della scorsa settimana.
Una precedente voce che diceva che il chip A20 sarebbe rimasto a 3 nm è stata ritratta. Questa è in una buona notizia, poiché il fatto che il chip A20 sia da 2 nm invece di 3 nm significa che avrà miglioramenti più sostanziali delle prestazioni e dell’efficienza energetica rispetto al chip A19 per i modelli di iPhone 17. Kuo, Pu e altri hanno tutti detto che il chip A19 sarà prodotto con il processo a 3 nm di terza generazione di TSMC, chiamato N3P.
Il passaggio da un processo da 3 nm a 2 nm consente più transistor in ogni chip, il che aiuta a migliorare le prestazioni. In particolare, i report indicano che i chip A20 dovrebbero essere fino al 15% più veloci e fino al 30% più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai chip A19.
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24 mar 2025