È febbre da iPhone 3G , nei Paesi in cui (come in Italia, con Vodafone e TIM) sarà venduto a partire dall’11 luglio. Per la nuova versione globale del melafonino, come noto, Apple e gli operatori mobili locali hanno inaugurato la commercializzazione anche ai non abbonati. Una soluzione idonea a mercati come quello italiano, dove le utenze prepagate sono la maggioranza, ma che sarà applicata anche negli USA. Con prezzi più convenienti, in virtù della debolezza del dollaro sull’euro.
Il prezzo del nuovo iPhone per gli abbonati AT&T, con contratto di almeno 24 mesi, è già stato annunciato: 199 dollari per la versione da 8 GB e 299 dollari per quella da 16 GB. Ora l’operatore svela anche i prezzi per l’offerta senza contratto: l’apparecchio sarà venduto in versione con operator lock a 599 dollari per la versione da 8 GB (che al cambio di oggi è pari a circa 380 euro) e 699 dollari per quella con 16 GB (più o meno 440 euro). Rispetto ai prezzi dichiarati da TIM e da Vodafone c’è una differenza, favorevole per il melafonino USA, di 120/130 euro.
Se il cambio euro-dollaro continuerà dunque a mantenere questo trend, sicuramente non mancheranno le possibilità di approvvigionamento alternative e si assisterà presto, come è avvenuto per la prima versione dell’iPhone, a forme di vendita “abusive” (ossia non consentite da Apple e AT&T) di melafonini opportunamente crackati per consentirne il funzionamento su reti mobili di operatori differenti. Con conseguente reprimenda da parte dell’azienda di Cupertino, che non mancherà di informare gli utenti che un melafonino crackato non gode della copertura di garanzia prevista dalle condizioni contrattuali sottoscritte all’atto dell’acquisto.
In ogni caso, per coloro che bramano il nuovo apparecchio o anche per i semplici curiosi, ecco un tour guidato (in inglese).
Dario Bonacina