I primi video li aveva mostrati Steve Jobs dal palco della sua conferenza stampa a Cupertino, poi erano finiti sull’ apposita pagina del sito Apple: in essi esemplari (si presume ordinari) di terminali prodotti dalla concorrenza (Nokia, Samsung, HTC, RIM e ora anche Motorola) vengono mostrati in difficoltà una volta afferrati in un certo modo , con le tacche del segnale che scendono inesorabilmente. Proprio come succede a iPhone 4. Ora anche il nuovo successo di Motorola, Droid X , campeggia sulla URL dell’ Antennagate del sito di Cupertino, e la concorrenza corre ai ripari con una controffensiva social .
Sul versante video, nessuna novità di rilievo: Droid X, ultima incarnazione della serie di terminali Motorola che montano Android e che ha riscosso un certo successo (rilanciando l’appannato marchio statunitense) subisce la stessa sorte dei predecessori. Afferrato in un certo modo, il cellulare cede sotto i colpi dell’attenuazione del segnale (non si capisce se sparisca del tutto come in altri casi). Niente di nuovo sotto il sole, l’ approccio è lo stesso seguito negli altri video pubblicati da Apple: una volta lasciato il telefono, la situazione torna alla normalità.
Resta da comprendere quale filosofia abbia ispirato Steve Jobs e il suo ufficio marketing nel prendere la decisione di portare avanti una campagna del genere, che rischia di trasformarsi in un boomerang sotto il profilo dell’immagine . Non a caso, pare che la divisione UK di Samsung abbia dato vita a una originale controffensiva sui social network : pescati alcuni tweet di sudditi di Sua Maestà scontenti delle prestazioni del proprio iPhone 4, gli hanno scritto per chiedere un contatto diretto in privato, in cambio di un esemplare nuovo fiammante di Galaxy S .
“Si, stiamo regalando Galaxy S – si legge nell’account delle PR britanniche del marchio coreano – Siamo fieri del nostro prodotto e quindi vogliamo metterlo nelle mani di qualcuno per spargere la voce”. Curioso che a farne le spese sia iPhone, un prodotto che frutta a Samsung stessa parecchi dollari per ogni esemplare prodotto , visto che fornisce CPU, RAM e memoria Flash al dispositivo disegnato a Cupertino. Fortune suggerisce che la ruggine tra le due case si era già palesata alla presentazione di iPhone 4, quando Jobs aveva cantato le lodi del Retina Display (prodotto da LG) alle spese dell’AMOLED Samsung. Insomma, la faccenda si sta muovendo su più livelli e a tutto campo.
Per comprendere realmente la portata della polemica su iPhone 4 e sulla sua antenna, comunque, non occorrerà attendere oltre questo venerdì: sarà allora che, come annunciato, inizierà la vendita dell’apparecchio in altri 17 paesi tra cui l’Italia . Proprio in queste ore Apple ha ufficializzato i prezzi del nuovo terminale, se acquistato direttamente presso la Mela (online o negli Apple Store): il vecchio iPhone 3GS da 8GB costerà 539 euro, il nuovo iPhone 4 659 euro nella versione 16GB e 779 euro in quella da 32.
I prezzi sembrano più alti che in passato , complice evidentemente un cambio sfavorevole e l’ aumento della tariffa per l’equo compenso : latitano per il momento gli operatori, e circolano solo alcune voci su TIM che sembrano del tutto allineate con quanto offerto in passato. Per quanto riguarda Vodafone e Tre, la prima dovrebbe seguire la strada Telecom Italia replicando le offerte attuali per il 3GS; Hutchison Whampoa (proprietaria del marchio Tre) starebbe invece meditando offerte più aggressive, probabilmente molto orientate alla connessione dati come già successo per il modello precedente.
Luca Annunziata