La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, a partire dalle esclusive rivelazioni del sito specializzato in gadget tecnologici GDGT . In molti hanno così parlato di un vero e proprio glassgate , che avrebbe investito all’improvviso Apple e il suo nuovo smartphone iPhone 4.
Al centro delle attenzioni almeno sei produttori di cover , banditi dai meandri dello store ufficiale della Mela. Una decisione presa per contrastare un nuovo problema che affliggerebbe un certo tipo di custodie, in particolare quelle “da infilare” per proteggere il device made in Cupertino .
Queste slide-on cover potrebbero così risultare fatali per la schiena in vetro di iPhone 4, permettendo allo sporco e a particelle esterne di infilarsi nella fessura tra guscio e apparecchio. Lo stesso scivolare delle custodie andrebbe dunque a danneggiare la parte posteriore in vetro del dispositivo, causando seri graffi o addirittura la rottura .
Una conseguenza – almeno secondo quanto riportato – della minore resistenza del vetro posteriore di iPhone 4 , non equiparabile a quella garantita dal vetro alluminosilicato della parte anteriore. Apple è così corsa ai ripari, iniziando una serie di test caso-per-caso, identificando almeno sei produttori per ora estromessi dallo store ufficiale.
Produttori peraltro certificati, che hanno immesso sul mercato cover approvate dalla stessa azienda di Cupertino. Uno di questi, Hard Candy Cases , ha sottolineato come siano già state vendute più di 20mila custodie di tipo slide-on , ma soprattutto come nessuno abbia finora protestato per problemi del genere.
Un altro – Mophie – ha poi ricordato ai consumatori la possibilità di acquistare una cover sia sul suo sito ufficiale che negli store nazionali di AT&T. Si è parlato di 100mila custodie finora ordinate dalla stessa Apple. La Mela non ha ancora espresso il proprio punto di vista ufficiale, attendendo i risultati dei vari test sul vetro di iPhone 4.
Mauro Vecchio