Nella giornata di oggi Apple ha messo a disposizione degli acquirenti la possibilità di prenotare il suo ultimo smarthone, iPhone 4S, in uscita il 28 ottobre. Al momento mancano ancora i dettagli sulle offerte degli operatori, che arriveranno probabilmente solo la settimana prossima, ma ciò che appare evidente a chi voglia oggi già acquistare il suo nuovo melafonino sono i prezzi: più alti che nel resto d’Europa.
iPhone 4S, bianco o nero, in Italia costa 659 euro per la versione da 16GB: in Francia si paga 629 euro, così come in Germania, mentre in Spagna e Regno Unito si scende sotto quota 600 (599 e 575 circa, rispettivamente). Una situazione analoga si verifica con il modello da 32 e quello da 64GB, dove anzi la forchetta a volte cresce anche di più. Lo stesso accade , poi, anche per il vecchio iPhone 3GS da 8GB, ancora in vendita: in Italia costa 399 euro, nel resto del Vecchio Continente da 30 a 50 euro in meno.
La situazione si fa ancora più evidente se si confronta il costo del telefono in Italia rispetto agli USA: sebbene il prezzo statunitense sia, come sempre, senza tasse (sono variabili da stato a stato, e da contea a contea: si preferisce quindi escluderle per semplicità), anche aggiungendo un realistico 10 per cento al costo base non si arriva mani neppure a sfiorare le cifre italiche.
Il motivo di questo “sovrapprezzo”, per altro non nuovo per quanto attiene iPhone, resta un mistero. IVA cresciuta di un punto percentuale, tasse sui supporti di memorizzazione (equo compenso) e altri balzelli possono spiegare fino a un certo punto questa scelta di listino, visto che il terminale di per sé costa al massimo 250 dollari . Altre nazioni hanno inoltre un quadro di imposte simile. La concorrenza, dal canto suo, non starà certo a guardare .