Ancora niente immagini confermate né certezze, ma sembrano convergere almeno le indicazioni circa la data dell’attesa presentazione dei nuovi dispositivi Apple. Che, come al solito, sollevano chiacchiericci e polveroni.
È ancora prematuro, insomma, fare calcoli sulle specifiche tecniche dei Melafonini che verranno mostrati, ma si possono iniziare a tirare le somme sull’evento e sulla roadmap da attendersi.
La data su cui sembrano essere d’accordo gli osservatori è quella del 4 ottobre, con il nuovo (o i nuovi) dispositivi con la Mela pronti ad arrivare sul mercato entro le due settimane successive.
Gli indizi sembrano confermare la data: si tratta di un giorno che permette un lancio prima di natale, il periodo di massimo profitto per le vendite dell’elettronica di consumo, e inoltre è precisamente in ottobre e di martedì, mese spesso deputato , dopo settembre, per le presentazioni e già ricco di eventi della concorrenza, e giorno solitamente preferito da Apple per far viaggiare giornalisti di lunedì e non di domenica.
Si tratterebbe, insomma, di piccole consuetudini con cui Cupertino spera almeno in parte di compensare la pesante novità costituita dall’assenza della carismatica figura di Steve Jobs. Chiamato a sostituirlo è l’attuale CEO Tim Cook (sarebbe il suo primo keynote con questo ruolo), che dovrebbe essere coadiuvato da altri dirigente esperti, come l’addetto al marketing Phil Schiller e Scott Forstall, il responsabile di iOS.
Per quanto riguarda il “cosa” attendersi dall’evento, si parla sempre della convivenza tra un vecchio-nuovo modello chiamato 4G (un restyling del melafonino attualmente in commercio) e di più sostanziose novità attese per iPhone 5, ipotesi avvalorata da una battuta di Al Gore, membro del Consiglio Apple, che ha parlato al plurale di “nuovi telefoni in arrivo il prossimo mese”.
Comunque gli inviti stampa dovrebbero giungere a breve. E allora sarà o conferma o smentita. E l’arrivo sul mercato potrebbe peraltro anche avere qualche problema a causa dell’infinita battaglia legale con la produttrice di dispositivi Android Samsung, che cerca di rifarsi del blocco del suo Galaxy Tab 10.1 tedesco a causa delle accuse di Apple: la coreana, si mormora, spera adesso di vendicarsi chiedendo il blocco europeo delle importazioni dei nuovi iPhone.
Claudio Tamburrino