Il CEO di Apple Tim Cook parla di record, 13 milioni di nuovi iPhone venduti nel primo weekend dal lancio, dopo la presentazione avvenuta il 9 settembre scorso: le vendite “fenomenali”, presentate come tali in occasione di ognuno degli ultimi lanci da 10 milioni di unità (2014 con iPhone 6 e iPhone 6 Plus) e da 9 milioni di unità (2013 con iPhone 5c e iPhone 5s), si avvalgono di una platea di 12 mercati nel mondo, Cina compresa , come avvenne nel 2013, ma non nel 2014.
Mentre gli utenti si trastullano nell’esplorare le funzioni ufficiali e nello scoprire quelle meno ufficiali come la resistenza all’acqua e sottopongono i nuovi terminali a piegamenti e sezionamenti vari , Apple ha annunciato lo scaglionamento delle prossime disponibilità sul mercato: fra i prossimi 40 paesi in cui le vendite verranno avviate il 9 ottobre ci sarà anche l’Italia, ed entro la fine dell’anno i terminali saranno disponibili in 130 paesi del mondo.
Contestualmente, sono stati resi noti i prezzi per il mercato italiano: iPhone 6s costerà 779 euro nella versione con 16GB di storage, 889 per la versione da 64GB e 999 per la versione da 128GB. iPhone 6s Plus verrà invece venduto a 889 euro con a bordo 16GB di storage, mentre sarà necessario spendere a 999 per il modello da 64 GB e 1.109 per quello da 28 GB.
I numeri, pur approssimativi e parziali, sembrano confermare le strategie di Apple: con il suo posizionamento nel mercato di fascia alta e i margini che restano elevati , il successo di iPhone sembra candidarsi a rimanere un traino per il business di Cupertino.
Gaia Bottà