A Cupertino, c’è chi sta pensando a rendere disponibili gli smartphone della linea iPhone (ma anche i tablet iPad e gli orologi Apple Watch) con una formula di abbonamento mensile. Non una rateizzazione, né un pagamento periodico come quello già proposto dagli operatori abbinato a un’utenza telefonica, ma una vera e propria sottoscrizione. Il rinnovo avverrebbe di mese in mese, con incluso l’accesso a servizi come lo storage di iCloud e lo streaming di Apple Music.
Un unico abbonamento mensile per iPhone e servizi Apple?
A riportare la voce di corridoio è stata la redazione di Bloomberg. Come sempre accade in questi casi, l’indiscrezione è da prendere con le pinze. L’azienda non ha rilasciato alcun commento in merito e, secondo le fonti citate, il progetto potrebbe essere posticipato o addirittura cancellato.
L’idea sarebbe al vaglio della mela morsicata da ormai diverso tempo, ma il suo potenziale debutto posticipato per dare priorità a un’altra iniziativa, quella legata ai pagamenti Buy Now Pay Later. Ne abbiamo scritto nel luglio dello scorso anno: il partner scelto per metterla in campo è Goldman Sachs.
All’utente spetterebbe il diritto di chiedere il passaggio gratuito ai nuovi modelli di iPhone, iPad o Apple Watch non appena disponibili sul mercato, senza alcuna spesa extra se non quella per il rinnovo della sottoscrizione mensile. Il successo di una simile iniziativa è tutto da dimostrare: la società potrebbe proporla inizialmente solo in alcuni paesi, così da raccogliere feedback ed eventualmente aggiustare il tiro (o accantonarla) prima di un lancio più su larga scala.
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Per il gruppo di Cupertino potrebbe trattarsi di una svolta. Oltre la metà degli introiti generati lo scorso anno, per la precisione il 52,5%, è legata al business di iPhone. Ridefinirne le dinamiche potrebbe spalancare le porte a nuove opportunità o influire negativamente sul flusso di denaro che finisce nelle casse del gruppo.