Nelle scorse settimane, sono state diffuse alcune indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe intenzione di realizzare un modem 5G proprietario con cui equipaggiare i futuri modelli di iPhone a partire dal 2023, il che consentirebbe all’azienda di guadagnarne in prestazioni ed efficienza energetica sui suoi device, oltre che di migliorare i margini di guadagno. Il sempre ben informato Ming-Chi Kuo ha però da poco riferito che molto probabilmente le cose non andranno in questo modo.
iPhone: Apple è in ritardo sullo sviluppo del chip 5G
L’analista, infatti, fa sapere che lo sviluppo del chip 5G da parte di Apple risulta essere bloccato a causa di una serie di problemi funzionali. Questo si traduce nel fatto che Qualcomm resterebbe il fornitore esclusivo del modem anche per iPhone 15.
Andando più in dettaglio, Qualcomm dovrebbe fornire il 100% dei chip 5G per tutti gli iPhone in uscita il prossimo anno, invece che solo il 20% come invece era stato previsto in precedenza.
Al momento, non sono state fornite informazioni esatte riguardo i problemi riscontrati da Apple nella realizzazione dei chip 5G, ma questo non significa assolutamente che l’azienda abbia messo da parte il progetto. I lavori per il modem proprietario saranno comunque portati avanti, sebbene in ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, motivo per cui saranno adottati in un secondo momento, con modelli di iPhone ancora successivi.
Da notare che Apple e Qualcomm sono stati in causa per diversi anni proprio per la presunta violazione di alcuni brevetti sui modem, prima di risolvere la questione nel 2019 e portare avanti un nuovo accordo per la fornitura del componente che è pure quello attualmente in uso su iPhone 13.