L’Unione europea ha recentemente dato l’approvazione finale alla direttiva comune sul caricatore USB-C unico o universale, tematica argomentata sin dal 2009 e ora diventata realtà. In Europa l’uso della porta USB-C sarà d’obbligo per tutti i dispositivi di piccole e medie dimensioni, per cui pure per iPhone, pertanto Apple dovrà dire addio alla porta Lightning per adeguarsi al nuovo standard.
iPhone: con USB-C entro il 28 dicembre 2024
A sancirlo è la direttiva precedentemente discussa che è stata firmata e approvata da poche ore a questa parte, con la pubblicazione completa sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. L’entrata in vigore avverrà il 27 dicembre 2022 e le aziende avranno tempo sino al 28 dicembre 2024 per rispettare il mandato. L’obiettivo è, come noto, quello di ridurre i rifiuti elettronici, poiché molti consumatori buttano via caricabatterie e cavi quando vanno a sostituire i propri dispositivi con altri.
Nella disposizione pubblicata in Gazzetta si legge quanto segue.
È tecnicamente fattibile indicare la tecnologia USB tipo C quale presa di ricarica standardizzata per le pertinenti categorie o classi di apparecchiature radio, in particolare perché sono già in grado di integrare tale presa. La tecnologia USB tipo C, utilizzata a livello mondiale, è stata adottata a livello di normazione internazionale e recepita nel sistema europeo dal Comitato europeo di normazione elettrotecnica (Cenelec).
Apple, dunque, avrà tutto il tempo necessario per poter implementare la ricarica USB-C sui suoi prossimi dispositivi, potendo aspettare addirittura un ulteriore anno prima di aggiungerla ai suoi nuovi smartphone, quindi non dovrà giungere per forza su iPhone 15, ma anche sul modello ancora successivo. Altri prodotti per i quali il gruppo di Cupertino dovrà obbligatoriamente aggiungere la porta USB-C sono gli AirPods, ma anche tastiera, mouse e trackpad.