Un giudice federale del District of Columbia ha condannato due persone di nazionalità cinese per aver partecipato ad una frode ai danni di Apple. Insieme ad altri due criminali hanno inviato oltre 5.000 iPhone contraffatti all’assistenza dell’azienda di Cupertino, ricevendo in cambio iPhone originali.
Danno per oltre 3 milioni di dollari
In base ai documenti del tribunale e alle prove raccolte, la frode è stata attuata tra maggio 2017 e settembre 2019 da quattro persone di nazionalità cinese (Wen Jin Gao, Haotina Sun, Dian Luo e Pengfei Xue). Sun e Xue hanno ricevuto oltre 5.000 iPhone contraffatti da Hong Kong.
Questi smartphone avevano codici IMEI e numeri seriali identici a quelli di modelli ancora in garanzia. Quando sono stati consegnati negli store o inviati a centri di assistenza autorizzati, i tecnici hanno accertato la loro autenticità. Gli iPhone sono stati quindi sostituiti con modelli originali.
Gli ispettori postali hanno intercettato alcune spedizioni. Dopo aver ricevuto i codici IMEI e i numeri seriali, Apple ha fornito i dati delle persone che hanno chiesto la sostituzione degli smartphone. Sun e Xue sono stati arrestati a fine 2019. I due truffatori sono riusciti ad ottenere oltre 5.000 iPhone originali. Il danno economico per Apple supera i 3 milioni di dollari.
Il giudice ha condannato i due cinesi per frode postale e associazione a delinquere finalizzata a commettere frodi postali. La sentenza è prevista per il 21 giugno. La pena massima è 20 anni di carcere. Apple potrebbe anche chiedere il risarcimento dei danni.