Roma – All’attesa degli aficionado europei dell’ iPhone sta finalmente per rispondere Apple con i suoi partner nel Vecchio Continente: gli operatori che hanno siglato l’accordo con la Mela si stanno preparando a presentare il loro melafonino. Il primo evento è previsto oggi nel Regno Unito, a casa di O2 .
Come sottolinea il Guardian , l’evento è al centro di alcune polemiche, per via dei dettagli economici e finanziari dell’accordo. O2 sarebbe riuscito ad aggiudicarsi l’iPhone dopo un negoziato definito “folle” da una fonte della testata (un altro operatore). Nell’intesa sarebbe infatti previsto il riconoscimento – ad Apple – del 40% di tutti i profitti derivanti dall’utilizzo che gli utenti faranno dell’iPhone. Un’opzione che, peraltro, non deve dispiacere ai sostenitori della Mela.
Che le quote siano effettivamente queste, in realtà, non si sa per certo, alcune indiscrezioni qualche tempo fa parlavano di un 10%. Ma è una condizione conveniente? Dipende dai punti di vista, ma esistono aspetti da non sottovalutare in questa trattativa. Uno, probabilmente fondamentale, è l’incertezza del budget sul volume d’affari. Il prezzo dell’iPhone, fa notare il Guardian , viene fissato a discrezione di Apple (che recentemente, in occasione del lancio dei nuovi iPod , lo ha ribassato sul mercato USA). Non è quindi detto che una previsione di vendita azzeccata sul numero delle unità vendute possa coincidere con l’ammontare di ricavi atteso.
Un problema che riguarda anche Carphone Warehouse , che potrebbe essere assoggettato al dazio Apple sui profitti, dato che sarà l’unico rivenditore indipendente del melafonino al fianco di O2 e della sua rete commerciale.
All’annuncio di O2 dovrebbero seguire a breve le presentazioni di T-Mobile in Germania e di Orange in Francia. Quest’ultima, secondo TechCrunch , annuncerà la commercializzazione dell’iPhone lunedì prossimo, in occasione dell’ Apple Expo di Parigi. Il prezzo previsto sarà di 300 euro.
Dario Bonacina