Roma – In principio era il Prada phone by LG , che più di una voce vedeva come ispiratore dell’iPhone di Apple . Poi venne un brevetto sul display orientabile, già registrato da Sony-Ericsson . Ora c’è una nuova accusa di plagio, su un’altra feature dell’iPod-fonino, che mina l’originalità delle sue caratteristiche.
All’attenzione dei media, come riferisce Electronicsweekly , si pone infatti l’originalità del sensore di prossimità presente sull’iPhone, che dispone lo spegnimento del display quando il dispositivo viene posto all’orecchio, quando viene utilizzato come telefono cellulare. Un accorgimento pensato per il risparmio energetico della batteria, giacché il display dell’apparecchio, esoso di energia, non può essere guardato mentre si trova a fianco del viso di chi sta parlando.
La razionale soluzione di energy saving era stata presentata da Steve Jobs come un brevetto esclusivo. Ma, coup de theatre, anche questa caratteristica, come il touchscreen e l’accelerometro che adatta le immagini in funzione dell’orientamento orizzontale o verticale dell’iPhone, sarebbe già stata brevettata da terzi. In questa fattispecie, l’impiego del citato sensore di prossimità sarebbe un’idea di Hal Philipp, amministratore delegato di Quantum Research . A questo medesimo brevetto, infatti, farebbe riferimento una licenza d’uso concessa a ST Microelectronics e a Motorola , a quanto pare intenzionata ad adottare la medesima tecnologia su alcuni telefonini di prossima produzione.
Anche in questo caso, però, non ci sono notizie di rivendicazioni o azioni legali da parte di Quantum: “Osserveremo con attenzione il funzionamento dell’iPhone, poi decideremo come agire” ha riferito Duncan Bryan, licensing director di Quantum. Che con Apple, oltretutto, ha un conto in sospeso dal 2005, sempre per presunte violazioni di brevetto, per le rotelline utilizzate sugli iPod .