Mentre le vendite di iPhone 4G continuano a ritmi vertiginosi spingendo Apple verso un nuovo record ( destinato a toccare presto quota un milione di dispositivi venduti ), Cupertino è costretta a intervenire sui problemi del nuovo modello già evidenziati dagli utenti, spiegandone le cause e le soluzioni. Non convincendo tutti, però: le soluzioni offerte parlano di un problema che si risolverà da solo e di un’impugnatura sbagliata da parte degli utenti.
Il primo problema che era stato riscontrato era relativo ad una spiacevole macchia marrone o giallognola nell’angolo in basso a destra dello schermo : secondo alcune indiscrezioni , che Cupertino avrebbe confermato almeno ad alcune delle email di protesta, il problema dovrebbe risolversi da solo nel corso di qualche giorno (uno-due giorni di schermo acceso) dal momento che sarebbe stato causato da un fattore legante dello schermo che non si sarebbe ancora del tutto asciugato dal termine del processo di produzione. Il fatto sarebbe confermato dalle testimonianze di chi inizierebbe a veder scolorire le macchie.
Per quanto riguarda il secondo e più complesso problema, il fatto che il segnale sembri sparire nel momento in cui si impugna iPhone 4 premendo sul bordo sinistro di metallo, non sembrano invece esserci buone notizie per gli utenti: i casi sembrano numerosi e le spiegazioni ancora insufficienti. Se non incomprensibili.
Sulla situazione manca proprio chiarezza: alcuni osservatori avrebbero addirittura supposto e fatto alcune prove per dimostrare che non si tratterebbe effettivamente di un problema di campo, ma di una non correlazione tra le tacche della ricezione e l’effettiva capacità di rete. In questo caso sarebbe un problema di software correggibile via aggiornamento.
Da Cupertino, invece, poche parole: pur avendo confermato che il generale minor campo di iPhone 4 rispetto a 3GS è un problema di software che verrà risolto con i prossimi aggiornamenti, per quanto riguarda il problema dell’angolo sinistro (dov’è situata l’antenna) che sotto pressione fa perdere il segnale, le uniche spiegazioni date non hanno certo tranquillizzato gli utenti, anzi.
Steve Jobs, confermandone l’esistenza, avrebbe addirittura detto, rispondendo ad una serie di mail di clienti insoddisfatti, che si tratta di un “non problema” dal momento che gli utenti dovrebbero semplicemente “evitare di impugnarlo in quel modo”, oppure utilizzare una custodia. E non sembra che l’abbia detto con la volontà di citare una famosa battuta di Woody Allen.
Un altro portavoce Apple, d’altronde, avrebbe riferito che “qualunque telefono se impugnato in una certa maniera può avere una minore ricezione”. Ribadendo il concetto del “cambiare modo di impugnarlo”. E a supporto di questa tesi alcuni hanno testimoniato problemi simili con il Nokia 6230 e Nexus One.
Ad aggiungere la beffa al danno, si è subito potuto notare che l’ impugnatura sbagliata è proprio quella mostrata da Jobs nella presentazione e dagli attori nelle pubblicità.
Claudio Tamburrino