Il fatto che Apple sia costantemente impegnata nel cercare di ridurre al minimo il suo impatto ambientale non è assolutamente una novità, ma probabilmente la cosa potrebbe destare qualche preoccupazione tra gli acquirenti dei suoi prodotti e i potenziali tali, facendo credere loro che il tutto andrà a discapito di chi compra, con un incremento dei prezzi d’acquisto degli iPhone e non solo. Non è però questo lo scenario profilato.
iPhone: gli sforzi ambientali non andranno a discapito degli acquirenti
A tal proposito, infatti, nelle scorse ore, Lisa Jackson, vicepresidente Apple per l’ambiente, la politica e le iniziative sociali, ha rassicurato tutti, riferendo alla redazione di Reuters, con cui ha avuto modo di interloquire, che gli acquirenti non pagano e non pagheranno in più nessun prodotto dell’azienda per finanziare i suoi sforzi ambientali.
“Non prendiamo in considerazione un extra per prenderci cura del lavoro che stiamo svolgendo”, ha detto Jackson, sottolineando altresì che si tratta di un’istruzione data direttamente da Tim Cook, CEO di Apple. “Vogliamo farlo in modo che altre aziende possano dire che non è perché siamo Apple e per questo riusciamo a raggiungere certi obiettivi. È perché capiamo come far funzionare l’energia pulita e i materiali riciclabili nelle catene di produzione e ridurre le emissioni” ha proseguito.
Ricordiamo che in tanti affermano che gli sforzi ambientali di Apple superano di gran lunga quelli dei suoi rivali, ma molti altri accusano l’azienda di greenwashing, con tanto di dati sballati per far risultare una situazione migliore rispetto alla realtà. Ad ogni modo, Apple stessa invita i suoi fornitori ad essere carbon-free entro il 2030.