Se l’insicurezza informatica è solo una questione di tempo, il tempo di iPhone è ormai arrivato: alcuni ricercatori tedeschi hanno trovato un modo per rendere vulnerabile un melefonino e carpirgli la password in meno di sei minuti senza crackare il PIN del dispositivo.
I ricercatori dell’istituto tedesco Fraunhofer SIT hanno dimostrato in un video che esiste un procedimento che permette al malintenzionato che ha trovato o che si è impossessato di un dispositivo protetto da password di scovarla e utilizzarlo liberamente.
Il procedimento passa attraverso un jailbreak (di quelli già noti online ) e l’installazione di un server SSH sul dispositivo, in modo da avere accesso al filesystem, dove è possibile con uno script automatizzato risalire ai dati riservati, comprese tutte le password in esso contenute.
Claudio Tamburrino