C’è chi vede nell’ iPhone (2G o 3G che sia) la killer application della multimedialità portatile. Ma c’è anche chi non vede nulla di definitivo nel melafonino di Apple e tenta anzi di andare oltre: uno di questi è Sean Haller, che ha realizzato l’interessante prototipo The Con .
Con l’omonimo gioco PlayStation non ha nulla a che vedere: The Con è un dispositivo con display touchscreen e sistema operativo è Apple. Cosa lo differenzia da un iPhone? Alcuni particolari interessanti: esternamente c’è un involucro in fibra di carbonio e una piccola batteria di pulsanti programmabili.
È piuttosto originale – e questo è forse l’unico plus che lo rende un po’ diverso dal melafonino – lo schermo supplementare che si estrae da una fessura laterale, che è formato da pannelli LCD verticali e che, come osserva Gadget Lab , quando rimane all’interno del dispositivo è piegato a mo’ di fisarmonica o cartina geografica. Utile per vedere meglio un filmato multimediale o una partita di calcio.
Le altre caratteristiche tecniche non sono conosciute, e in assenza di ulteriori informazioni questo concept, per il momento, rimane poco più di uno sfizioso giocattolo. Ma dimostra la ricerca di un’evoluzione nel mondo dei dispositivi multimediali mobili, che presto potrebbe portare a qualcosa di veramente innovativo tanto da rendere l’iPhone, prima o poi, un oggetto ordinario.
Dario Bonacina