Da qualche tempo a questa parte, circolano indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe intenzione di lanciare sul mercato un iPhone dotato solo ed esclusivamente di supporto alle eSIM, dicendo definitivamente addio a quelle in formato fisico. L’idea di un “melafonino” totalmente privo di SIM, però, non sarebbe cosa nuova in quel di Cupertino: già ai tempi di Steve Jobs si pensava infatti a qualcosa del genere.
iPhone: Steve Jobs contrario al carrellino per la SIM
Più precisamente, stando a quanto riferito da Tony Fadell, ingegnere che ha lavorato presso Apple dal 2001 al 2010 occupandosi dello sviluppo dell’iPod, in una recente intervista condotta dalla giornalista Joanna Stern del Wall Street Journal, visibile nel seguente video, durante lo sviluppo iniziale di iPhone, Steve Jobs non voleva in alcun modo che ci fosse uno slot per schede SIM sul dispositivo, in quando in controtendenza con le sue preferenze di progettazione.
A quel tempo, la possibilità di realizzare un iPhone senza SIM c’era, ma solo se si decideva di renderlo compatibile in via esclusiva con le reti CDMA che venivano usate da Verizon, non con le GSM che iniziavano ad essere sempre più diffuse nel mondo.
I dati di mercato successivamente mostrati convinsero poi Steve Jobs del fatto che la scelta migliore sarebbe stata proprio quella di includere lo slot per la scheda SIM. In linea generale, per poter convincere Steve Jobs del contrario di una cosa era indispensabile presentarsi con qualcosa di documentabile alla mano.
Da notare che solo negli anni a venire Apple ha provveduto a lanciare una versione CDMA del proprio smartphone, con l’iPhone 4 dedicato alla rete Verizon.