Per arginare il fenomeno di rivendite non autorizzate (una sorta di bagarinaggio tecnologico ), Apple ha deciso di adottare alcune contromisure, ossia alcuni vincoli sull’acquisto del suo desideratissimo iPhone : verrà razionato e si spingerà al massimo il controllo dei pagamenti sugli acquisti.
La prima mossa dell’azienda di Cupertino si traduce nel rifiuto del pagamento in contanti e nel vincolo di soli due esemplari acquistabili dalla medesima persona.
Come riferisce il New York Times che riprende una notizia Associated Press , Apple ha iniziato ad applicare queste nuove regole a partire dallo scorso giovedì. I pagamenti potranno essere effettuati solamente attraverso una carta di credito o di debito. “Fissare un limite di acquisto di due iPhone a persona ci aiuta a fare in modo che ci siano abbastanza iPhone per chi vuole comprarne uno o regalarlo” ha spiegato la portavoce Natalie Kerris.
La discriminazione monetaria ha suscitato la legittima opposizione di molti utenti. L’azienda ha calcolato infatti che, dei circa 1.400.000 apparecchi venduti, circa 250mila siano stati sbloccati allo scopo di renderli operativi anche su network mobili differenti da quello dell’esclusivista AT&T .
Non manca chi vede, nelle nuove regole fissate da Apple, una misura studiata non tanto per contrastare le rivendite illegittime, quanto piuttosto per affrontare la domanda del mercato europeo : l’azienda, vista una capacità produttiva mensile di 500mila iPhone, potrebbe verosimilmente aver pensato di mettersi al riparo da un’eventuale insufficienza delle proprie scorte.
Dario Bonacina