Prendono un pesce, come il Siamese Fighting, e invece dei 10 litri d’acqua di cui avrebbe bisogno per vivere, lo infilano in una bara da 650 millilitri . Non contenti integrano la bara trasparente con tutto il pesce in uno speaker.
No, non sono ricercatori fumati che vogliono vedere se i pesci ballano, sono gli inventori dell’iPond, un accessorio che viene venduto da una catena di zootecnie australiane. iPond ha attirato le attenzioni degli animalisti che in Australia chiedono il blocco degli acquisti , un’azione di boicottaggio senza se e senza ma.
L’idea di fondo è che il pesce potrebbe soffrire moltissimo in uno spazio così angusto, potrebbe rimanerci negli spostamenti di un dispositivo mobile di quel genere e, cosa ancora più importante, potrebbe non gradire la musica allucinante che tipicamente ascolta chi è attirato da roba di questo tipo, al punto da lasciarci le squame.