IPTV, Pezzotto e Serie A, De Siervo: "O noi o loro"

IPTV, Pezzotto e Serie A, De Siervo: "O noi o loro"

Durissima la dichiarazione del CEO della Serie A, De Siervo, che, contro la pirateria in merito a IPTV e Pezzotto, ha detto: "O noi o loro".
IPTV, Pezzotto e Serie A, De Siervo:
Durissima la dichiarazione del CEO della Serie A, De Siervo, che, contro la pirateria in merito a IPTV e Pezzotto, ha detto: "O noi o loro".

Nessun mezzo termine da parte del CEO della Serie A Enilive, Luigi De Siervo, che – in un’intervista de Il Mattino – contro IPTV e Pezzotto ha dichiarato: “O noi o loro“. Una dichiarazione di guerra specifica contro la pirateria che, secondo quanto emerso dalla sua dichiarazione, manca solo di sanzioni nei confronti dell’utente finale, visto che “un vero tifoso non vede la partita piratata, perché poi fa un danno al suo club“.

Affermazioni dure che dimostrano quanto, dirigenza e Governo, siano in battaglia contro la pirateria. Secondo De Siervo si tratta di una specie di “Guardie e ladri” dove l’inseguimento è costante. Il problema, secondo il CEO della Serie A, è che appena i criminali vengono presi “si spostano in un altro server” per continuare la trasmissione di materiale piratato coperto da copyright.

Però – continua De Siervo – alla fine di questa battaglia vinceremo noi. Perché è o noi o loro. Ne va della sopravvivenza del mondo del calcio.

In merito a chi c’è dietro IPTV e Pezzotto, De Siervo continua la sua intervista spiegando:

Dietro ai pirati c’è la camorra, la ndrangheta, c’è il far west informativo che regna fuori dall’Italia, ci sono almeno 300 milioni di euro che ogni anno finiscono nelle tasche del crimine organizzato e non delle società di calcio.

IPTV e Pezzotto: le mosse del Governo secondo De Siervo

Durante l’intervista con Il Mattino, De Siervo si è anche espresso in merito a quanto finora fatto dal Governo nei confronti di IPTV e Pezzotto. Secondo il CEO della Serie A Enilive si sarebbe mosso bene finora, ma c’è ancora qualcosa da fare di specifico:

C’è un filo di Arianna che collega l’hacker con il terminale del cliente: ora dobbiamo risalire all’utilizzatore finale e sanzionarlo. Le norme ci sono. Un vero tifoso non vede la partita piratata, perché poi fa un danno al suo club. Ma è questione culturale, non legata al prezzo degli abbonamenti.

Nel frattempo, c’è chi contro IPTV e Pezzotto ha deciso di usare le maniere dolci. Infatti, alcune Pay TV hanno integrato con qualche euro in più l’abbonamento sportivo delle concorrenti.

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Pubblicato il
9 set 2024
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