19 anni di carcere. Questa la pena stabilita da un giudice iraniano, che ha così incatenato il prossimo futuro del blogger Hossein Derakhshan, meglio noto come Hoder . Le autorità di Tehran avevano però richiesto la sua condanna a morte , dopo l’arresto di Derakhshan nel 2008.
Il blogger – allo stesso tempo cittadino iraniano e canadese – era stato accusato di aver collaborato con vari stati nemici, oltre che di aver messo in piedi una vera e propria campagna propagandistica contro l’Islam. All’origine del sue colpe, due viaggi in Israele, non visti nel migliore dei modi dalle attuali leggi in Iran.
Stando alle varie fonti locali , Derakhshan potrà ricorrere in appello contro la decisione del giudice. Nel frattempo, il suo blog – Hoder.com – è risultato irraggiungibile. Disdegno da parte delle autorità canadesi, che hanno parlato di una decisione inaccettabile.
Sconcerto da parte dell’organizzazione Reporters Sans Frontières , che ha sottolineato come quella contro Hoder sia di gran lunga la sentenza più dura mai emessa contro un blogger locale . Derakhshan sarebbe rimasto vittima di scontri politici interni. Il Presidente Mahmoud Ahmadinejad dovrebbe intercedere per il suo rilascio.
Mauro Vecchio