Prosegue sempre su Twitter la protesta degli internauti rispetto agli eventi che si stanno susseguendo in Iran ormai da giorni: dopo l’esito delle elezioni che aveva confermato nella sua carica l’attuale presidente si erano verificate diverse sollevazioni popolari .
L’intensità della protesta era stata registrata e diffusa in Rete specialmente grazie al tam-tam guidato proprio da Twitter.
Adesso è il turno degli attacchi DDOS a vari siti governativi: gli utenti residenti in Iran chiedono aiuto all’estero, indirizzando le offensive contro obiettivi telematici sensibili , molti dei quali risultano irraggiungibili. (G.P.)
Pubblicato il 16 giu 2009
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