Dopo il lancio di un canale di videosharing autarchico , la stretta censoria dell’Iran cade sui social network con la progettazione di un software intelligente in grado di limitare e controllare l’accesso ai siti di condivisione.
La notizia sarebbe stata confermata dalle parole del capo della polizia iraniana Esmaeil Ahmadi Moghadam, secondo il quale “il controllo intelligente dei social network non solo permetterà di evitare gli svantaggi degli stessi, ma aiuterà le persone a beneficiare dei loro aspetti utili”.
La navigazione su siti come Facebook e Twitter è stata interrotta nel paese governato da Mahmoud Ahmadinejad, il cui esecutivo è costantemente impegnato in prima linea contro la pubblicazione di contenuti considerati inappropriati .
Secondo quanto dichiarato dal generale Moghadam, il software in fase di progettazione sarà in grado di filtrare gli accessi invece di bloccare totalmente la navigazione , consentendo “un controllo intelligente” come espresso dalle stesse autorità di Teheran. Non è ancora chiaro quali saranno i siti colpiti dal nuovo strumento di tecnocontrollo.
Cristina Sciannamblo