Gli staff di Biden e Trump sotto attacco phishing da Cina e Iran

La Cina attacca Biden, l'Iran prende di mira Trump

Il TAG di Google ha individuato campagne di phishing attuate da Cina e Iran indirizzate agli staff dei candidati alle prossime Presidenziali USA.
La Cina attacca Biden, l'Iran prende di mira Trump
Il TAG di Google ha individuato campagne di phishing attuate da Cina e Iran indirizzate agli staff dei candidati alle prossime Presidenziali USA.

L’appuntamento con le Presidenziali USA 2020 si avvicina e si palesa di nuovo all’orizzonte il rischio di assistere a interferenze estere nel processo democratico che porterà all’elezione del prossimo inquilino della Casa Bianca. Oggi il Threat Analysis Group di Google conferma di aver individuato campagne di phishing messe in atto da gruppi ritenuti vicini ai governi di Cina (APT31) e Iran (APT35) dirette rispettivamente agli staff di Biden e Trump.

La politica USA nel mirino del phishing di Cina e Iran

Al momento non ci sono prove a testimoniare il successo degli attacchi. Il livello di allerta è però ai massimi livelli, soprattutto considerando quanto avvenuto quattro anni fa. Riportiamo di seguito in forma tradotta la dichiarazione rilasciata da un portavoce del gruppo di Mountain View alla redazione del sito TechCrunch.

Possiamo confermare che il nostro Threat Analysis Group di recente ha individuato tentativi di phishing da parte di un gruppo cinese indirizzati ad account email personali dello staff impegnato nella campagna di Biden e che un gruppo iraniano ha preso di mira quelli del personale al lavoro sulla campagna di Trump. Non abbiamo prove che i tentativi abbiano avuto successo.

L’invito di bigG a coloro impegnati nella campagna elettorale è a prestare maggiore attenzione e ad adottare misure di protezione aggiuntive.

Abbiamo inviato agli utenti colpiti i nostri avvisi legati ad attacchi sostenuti da governi e riferito queste informazioni alle forze di polizia federali. Incoraggiamo gli staff impegnati nelle campagne a far uso di una protezione extra per le proprie caselle personali e lavorative, offrendo risorse per la sicurezza come il nostro Advanced Protection Program e chiavi di sicurezza gratuite.

Interferenze estere rischierebbero in questo momento di gettare ulteriore benzina sul fuoco, in un momento già di per sé molto caldo per la politica americana, con l’attuale Presidente Trump alle prese negli ultimi giorni con una battaglia personale contro parte del mondo social, nel bel mezzo della crisi sanitaria e chiamato a gestire le contestazioni montate in seguito all’uccisione di George Floyd.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
5 giu 2020
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