Uno YouTube autarchico, iraniano e allineato ai dettami del governo di Teheran: l’Iran ha lanciato il proprio canale Web di videosharing, chiamato Mehr , gestito dal broadcaster nazionale Islamic Republic of Iran Broadcasting (IRIB), ma al momento non ancora attivo.
Il sito intende proporsi come un’alternativa alla piattaforma di condivisione video di Google , sgradita al paese dal 2009 in quanto “inappropriata” ai costumi persiani. Il nuovo canale, che in lingua locale significa “affetto”, permetterà agli utenti di compiere le medesime operazioni previste da Youtube , caricare e guardare clip nonché visualizzare i contenuti prodotti da IRIB.
L’Iran ha bloccato siti come Facebook e Youtube nel periodo delle contestatissime elezioni politiche che hanno decretato la vittoria dell’attuale presidente Mahmoud Ahmadinejad sull’avversario moderato Mousavi, mentre, più di recente , il paese ha espresso l’intenzione di sviluppare una rete a uso e consumo interno.
Secondo gli ultimi aggiornamenti , nonostante il governo di Teheran continui a negare l’esistenza di un progetto relativo a una intranet nazionale, i media locali informano che il suo lancio sarebbe previsto per marzo 2013. Non è ancora chiaro, al momento, se l’accesso al Web sarà completamente vietato una volta lanciata la rete nazionale.
Al momento, l’accesso a YouTube è consentito solo attraverso VPN.
Cristina Sciannamblo