Lavorando in partnership con IronKey , la società specializzata in sistemi di arma avanzati Lockheed Martin presenta una chiavetta USB che è molto più di un drive basato su memoria flash con rivestimento resistente all’acqua e agli urti. IronClad , questo il nome del nuovo dispositivo, offre l’opportunità di portare con se un vero e proprio PC in miniatura che gira in maniera indipendente dall’hard disk di sistema, pensato soprattutto per ambiti applicativi in cui la sicurezza non è affatto un optional.
IronClad si basa sul design della già presentata IronKey , una chiavetta USB capace di proteggere i dati in essa contenuti sino all’autodistruzione se necessario. La capacità di storage parte da un minimo di 8 GB e include il supporto alla cifratura dei dati a 256 bit, “protezione antivirus integrata” e confezione robusta.
Una volta fatto partire il “mini-PC” che si nasconde nel drive facendo il boot direttamente dalla porta USB, ogni IronClad diventa parte (nodo) di un network telematico controllabile da remoto caratterizzato da policy di sicurezza stringenti. Attraverso la rete l’amministratore può tenere sotto controllo un singolo drive , gestire le applicazioni da installare o da mettere al bando, cancellare in maniera permanente i dati e persino “rompere” il dispositivo in caso di drive rubati o perduti.
Tra i vantaggi a cui si presta l’uso del dispositivo, alla Lockheed Martin evidenziano la possibilità per gli impiegati di continuare a lavorare con sicurezza nel network aziendale anche da casa o in viaggio, il vantaggio per gli “agenti operativi” di agire in ogni angolo degli States o del mondo attraverso il piccolo computer camuffato in una chiavetta USB.
A mancare di IronClad sono purtroppo i dettagli che contano, vale a dire il prezzo e la disponibilità sul mercato. A tale proposito la LM fornisce un indirizzo a cui rivolgersi nel caso in cui si sia interessati ad acquistare il dispositivo in oggetto.
Alfonso Maruccia