Alphabet, nasce Isomorphic Labs: IA per la farmacologia

Isomorphic Labs: Alphabet, l'IA e la farmacologia

La parent company di Google annuncia la nascita di una nuova controllata: Isomorphic Labs si concentrerà sullo studio di nuove cure e medicine.
Isomorphic Labs: Alphabet, l'IA e la farmacologia
La parent company di Google annuncia la nascita di una nuova controllata: Isomorphic Labs si concentrerà sullo studio di nuove cure e medicine.

Far leva sulle enormi potenzialità dell’IA per supportare la ricerca di nuovi farmaci: è questo, in estrema sintesi, l’obiettivo di Isomorphic Labs, neonata sussidiaria che fa capo al gruppo Alphabet (tra le altre cose parent company di Google).

Alphabet annuncia la nascita di Isomorphic Labs

A guidare il team è Demis Hassabis, già CEO e fondatore di DeepMind, da tempo al lavoro sui progetti del gruppo di Mountain View legati all’impiego dell’intelligenza artificiale. Il post che ne annuncia il debutto svela pochi dettagli in merito a quelle che saranno le applicazioni concrete, ma la dichiarazione d’intenti è stata messa nero su bianco: Dar vita a una piattaforma computazionale al fine di comprendere i sistemi biologici partendo dai loro principi base e scoprire così nuovi modi per curare le malattie.

La volontà è dunque quella di porre gli algoritmi al servizio della farmacologia, adottando un approccio consapevole delle difficoltà che inevitabilmente si paleseranno lungo il cammino.

La biologia è troppo complessa per essere incapsulata in un semplice set di equazioni, ma come la matematica si è rivelata il linguaggio giusto per descrivere i fenomeni fisici, in questo caso potrebbe risultare adatta l’applicazione dell’intelligenza artificiale.

L’iniziativa prende vita dal progetto AlphaFold di cui abbiamo dato notizia su queste pagine nel novembre 2020, una tecnologia già capace di mostrare i muscoli nello studio delle proteine.

Isomorphic Labs non è la prima sussidiaria di Alphabet a concentrare la propria azione sul campo medico e più in generale sulla ricerca scientifica: c’è anche Verily Life Sciences, nata ormai anni fa nell’incubatore di idee sperimentali Google X e attiva nel periodo più critico dell’emergenza sanitaria con progetti dedicati al contrasto della pandemia.

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Pubblicato il
5 nov 2021
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