Meglio non tenere l’iPhone nel taschino della giacca, perché tenerlo lontano dal cuore potrebbe essere in alcuni casi una misura di doverosa salvaguardia. La cosa era nota e sospettata, ma ora la scienza ha anche misurato il problema potenziale e commisurato l’incidenza dei problemi sulla generalità dei casi.
iPhone lontano dal cuore
Il problema è correlato alle possibili interferenze magnetiche che lo smarphone è in grado di provocare in pacemaker e defibrillatori impiantabili: così come la stessa Apple consiglia di fare, il dispositivo andrebbe tenuto lontano almeno 15 cm dal cuore, così da evitare che si possa concretizzare quella forte prossimità in grado di generare disfunzioni. L’Istituto Superiore di Sanità ha così diramato il proprio consiglio di precauzione partendo dai dati e sottolineando come il problema possa disvelarsi soltanto in casi rari e circostanziati.
Lo studio è firmato da Federica Censi, Eugenio Mattei, Graziano Onder e Giovanni Calcagnini:
Questo studio dell’ISS è il primo a valutare in laboratorio l’interferenza magnetica dell’iPhone 12 e dei suoi accessori MagSafe su un campione rappresentativo dell’attuale mercato italiano di pacemaker e defibrillatori impiantabili, incluso il defibrillatore sottocutaneo. Inoltre, per la prima volta, i fenomeni di interferenza magnetica sono stati accuratamente correlati ai livelli di campo magnetico misurati attorno all’iPhone 12. I ricercatori hanno valutato i pacemaker e i defibrillatori impiantabili dei principali produttori mondiali (Abbott, Biotronik, Boston Scientific, Medico, Medtronic, Microport), utilizzando un simulatore di battito cardiaco. I risultati hanno mostrato che, in alcuni casi, il magnete presente nell’ iPhone 12 può attivare involontariamente l’interruttore magnetico nel campione di pacemaker e defibrillatori impiantabili che è stato valutato. Il fenomeno è stato osservato fino ad una distanza massima di 1 cm.
Non si tratta di una questione impattante sulla totalità degli utenti, né usare uno smartphone può risultare immediatamente pericoloso per quanti hanno elementi di sussidio al cuore impiantati: è sufficiente tenere la distanza di sicurezza indicata per evitare qualsivoglia inferenza pericolosa: “L’attivazione non voluta dell’interruttore magnetico può raramente accadere anche in altre situazioni di vita comune in presenza di magneti ma data la grande diffusione dell’iPhone 12 e l’abitudine di mettere lo smartphone nel taschino, l’attivazione involontaria della modalità magnete provocata da iPhone 12 può essere meno rara“.