Finalmente, abbiamo una data ufficiale per l’esordio di IT-Wallet nell’app IO: mercoledì 23 ottobre. Tra poco più di una settimana, circa 50.000 cittadini potranno accedere al portafoglio digitale che conterrà le versioni smaterializzate dei documenti. Per gli altri l’attesa sarà invece un po’ più lunga, con la distribuzione su larga scala, per tutti, prevista a partire da giovedì 5 dicembre. Sono previsti step intermedi: 250.000 dal 6 novembre e 1.000.000 dal 20 novembre.
Manca una settimana a IT-Wallet nell’app IO
Non è chiaro come avverrà la selezione dei primi italiani in grado di mettere mano alla novità. Durante la fase di test avviata a luglio, coinvolgendo poche centinaia di persone, sono state scelte per comporre un campione rappresentativo della popolazione nazionale per età, professione e regione di provenienza
.
I fortunati vedranno comparire un messaggio dedicato all’interno dell’app IO. A rendere note le tempistiche è la Repubblica, proprio nel giorno in cui a Cernobbio prende il via l’appuntamento con il G7 su Tecnologia e Digitale, come anticipato nei giorni scorsi.
Ricordiamo che i documenti archiviati all’interno del portafoglio digitale avranno valore legale. In altre parole, potranno essere esibiti alle forze dell’ordine in caso di richiesta e mostrati negli uffici della Pubblica Amministrazione per lo svolgimento delle pratiche burocratiche, al pari delle loro versioni cartacee. Non sarà dunque più un problema, ad esempio, dimenticare a casa la patente: sarà sufficiente avere con sé lo smartphone.
Alessio Butti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica), ha definito l’arrivo di IT-Wallet nell’app IO come l’inizio di una rivoluzione
, a cui seguiranno nel corso del prossimo anno nuovi servizi digitali.
I primi documenti nel portafoglio digitale
I primi tre documenti inseriti nel portafoglio digitale saranno la patente di guida (valida solo in Italia nella sua versione smaterializzata), la tessera sanitaria (che nella controparte fisica include la Carta Nazionale dei Servizi) e la carta europea della disabilità. La modalità scelta è simile a quella adottata per il Green Pass ai tempi della pandemia.
Per la carta di identità si dovrà invece attendere ancora, con tutta probabilità almeno fino all’inizio del 2025. Toccherà poi anche ai certificati anagrafici, alla tessera elettorale, alla firma digitale, al fascicolo sanitario elettronico e persino agli abbonamenti per i trasporti.
L’integrazione di IT-Wallet nell’app IO è molto attesa e, se le promesse saranno mantenute, potrà risultare utile ai cittadini. Il progetto non ha però mancato di attirare qualche critica, relativa a presunti timori per la privacy e ai costi di gestione.