Il sistema IT-Wallet è ufficialmente entrato in funzione da un paio di giorni, introducendo la possibilità di aggiungere i propri documenti all’app IO. Essendo tra i primi 50.000 cittadini ad aver ricevuto la funzionalità, abbiamo condiviso la nostra esperienza d’uso e le nostre prime impressioni in un articolo dedicato. Oggi torniamo sul tema, per un focus sulle tempistiche di sviluppo del portafoglio digitale italiano.
IT-Wallet e app IO: il lavoro svolto e l’impegno futuro
A offrirci l’assist sono le parole di Alessio Butti (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica), riportate in un comunicato ufficiale condiviso dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
Dopo due anni di lavoro costante e discreto, il governo ha mosso il primo passo verso la realizzazione del Sistema IT-Wallet, una rivoluzione digitale che ho fortemente sostenuto fin dal mio insediamento e che andrà a regime nel 2025.
Sono dunque stati necessari due anni di lavoro per giungere all’implementazione di IT-Wallet nell’app IO. Un impegno che non si interromperà, ma proseguirà con l’inclusione di altri documenti, a partire dalla carta di identità.
Non manca nemmeno un accenno a quanto avverrà più avanti, quando l’Europa introdurrà il suo EU-Wallet, entro il 2026.
Con l’introduzione dell’IT-Wallet, e anticipando i tempi del regolamento europeo EIDAS 2, l’Italia intraprende un percorso ambizioso verso l’evoluzione dei servizi digitali.
Butti fa poi riferimento al concetto di identità digitale e alle misure adottate per assicurare il rispetto dei dati personali, forse con un riferimento non esplicito ad alcune teorie circolate nell’ultimo periodo.
Questo strumento offrirà ai cittadini nuove opportunità per l’utilizzo della loro identità digitale, garantendo al tempo stesso massima sicurezza e tutela dei dati personali.
Ricordiamo che per Documenti su IO, la funzionalità del Portafoglio basata su IT-Wallet, è stata scelta la via della distribuzione graduale. Queste le tempistiche previste.
- 23 ottobre per i primi 50.000 cittadini;
- 6 novembre per 250.000 cittadini;
- 20 novembre per 1.000.000 di cittadini;
- 4 dicembre per tutti.