Il futuro è sempre più digitale. Dopo il fascicolo sanitario elettronico e il disegno di legge sull’intelligenza artificiale, un nuovo tassello si aggiunge al percorso di innovazione del Paese: il portafoglio italiano di identità digitale, alias l’It Wallet.
Si tratta della prima applicazione che consentirà ai cittadini di avere i propri documenti essenziali sempre con sé, ma in formato digitale. Un vero e proprio portafoglio elettronico, che nel 2025 permetterà di gestire e mostrare la carta d’identità e la patente direttamente dallo smartphone.
Il progetto rientra nell’ambito della n promossa dal PNRR e punta a ridisegnare l’identità digitale degli italiani. L’obiettivo è quello di semplificare e velocizzare i servizi, oltre che ridurre l’utilizzo di documenti cartacei. Dopo il lancio iniziale, l’It Wallet potrebbe presto integrare anche tessera sanitaria, tessera elettorale, certificati di stato civile e altro ancora.
Il primo passo dell’Italia verso l’identità digitale europea (UEDI)
L’IT Wallet rappresenta il primo passo dell’Italia verso la realizzazione di un sistema di identità digitale integrato a livello europeo. L’applicazione italiana si inserisce infatti nell’iniziativa dell’European Digital Identity Wallet (EUDI), il portafoglio digitale europeo previsto entro il 2026.
L’obiettivo dell’EUDI è creare una soluzione digitale che consenta ai cittadini di identificarsi e condividere documenti ufficiali in modo sicuro tra i paesi membri dell’UE. Ogni stato manterrà il controllo sul rilascio delle identità digitali, ma queste saranno pienamente interoperabili a livello comunitario grazie all’uso di standard e tecnologie condivise.
L’applicazione, pur essendo per ora limitata a pochi documenti e rivolta solo all’ambito nazionale, getta le basi per un ecosistema digitale che in futuro potrà essere esteso e integrato con le iniziative degli altri paesi UE.
Che cos’è l’IT Wallet?
L’It Wallet è il “portafoglio digitale” che consentirà di avere i documenti essenziali sempre a portata di smartphone. L’applicazione, che sarà integrata nell’app IO, permetterà di raccogliere in formato digitale e gestire la carta d’identità, la patente di guida, la tessera elettorale e i titoli di studio. Lo ha annunciato il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, svelando le tappe del progetto.
Già da luglio 2024 si partirà con le prime versioni elettroniche di documenti come la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Da settembre è poi prevista una fase di test dell’It Wallet, che vedrà un numero crescente di cittadini utilizzare il portafoglio digitale.
Parallelamente, proseguirà l’iter dei decreti attuativi con le disposizioni di dettaglio sul funzionamento dello strumento. L’obiettivo è quello di arrivare nel 2026, secondo il PNRR, ad avere una piena digitalizzazione dell’identità del cittadino.
Quando sarà attivo IT Wallet?
Con l’arrivo dell’It Wallet, previsto per gennaio 2025, gli italiani potranno dire addio a tessere plastificate e fogli cartacei. La nuova applicazione consentirà infatti di gestire in formato digitale, direttamente dallo smartphone, documenti essenziali come la carta d’identità, la patente e la tessera sanitaria.
Basterà scaricare l’ultima versione dell’app IO e attivare il servizio tramite SPID o CIE per avere i propri documenti sempre a portata di mano. Ma non si tratterà di semplici “foto digitali”: grazie all’It Wallet, la versione elettronica dei documenti avrà pieno valore legale, esattamente come quella cartacea.
Ciò significa che sarà possibile esibire la patente o la carta d’identità direttamente dallo smartphone, senza incorrere in sanzioni. Una rivoluzione che porterà ad una sensibile semplificazione nella vita quotidiana degli italiani.
Fino ad oggi, infatti, la legge è categorica: serve la patente fisica in originale quando si è alla guida. Nessuna copia o foto sullo smartphone è valida. Chi viene fermato durante un controllo senza il documento cartaceo rischia multe salate (da 42 euro a 430 se non si dimostra di essere in possesso del documento presso il competente comando di polizia locale o stradale). Con la versione digitale le cose cambieranno, e la patente sull’app avrà lo stesso valore di quella fisica.
La patente digitale sarà valida solo in Italia (inizialmente)
Inizialmente, quando arriverà la patente digitale nel 2025, che replicherà in tutto e per tutto il documento fisico, sarà valida solo all’interno dei confini del territorio nazionale, dagli automobilisti con residenza in Italia (art. 118 bis del Codice della strada). Ciò significa che, per guidare all’estero, rimarrà necessario, almeno nel breve periodo, il documento fisico in formato card di colore rosa.
Per avere una patente digitale utilizzabile anche negli altri Paesi europei, con gli stessi effetti di quella fisica, bisognerà attendere il 2026. In quell’anno, secondo il progetto del Digital Identity Wallet europeo, le patenti digitali nazionali diventeranno interoperabili, nel segno di una piena digitalizzazione e semplificazione anche per quanto riguarda la mobilità all’interno dell’UE. Fino ad allora, per guidare un veicolo oltreconfine resterà indispensabile portare con sé il documento di guida in formato tradizionale cartaceo.
I vantaggi dell’IT Wallet per cittadini e PA
L’It Wallet è un tassello cruciale di una vera e propria rivoluzione digitale che porterà a una sburocratizzazione concreta nel rapporto tra cittadini e istituzioni. L’innovazione tecnologica viene messa al servizio di un obiettivo fondamentale: snellire le procedure e velocizzare l’erogazione dei servizi pubblici.
Per gli utenti, l’It Wallet garantirà una gestione semplificata dei documenti d’identità in formato digitale. Le credenziali saranno protette da contraffazione, con elevati standard di sicurezza. Inoltre, il portafoglio virtuale velocizzerà e snellirà le procedure di identificazione con la Pubblica Amministrazione, riducendo tempi e intermediari.
Anche per gli enti pubblici, l’It Wallet semplificherà l’accesso e il controllo delle informazioni degli utenti, migliorando l’efficienza dei servizi. La condivisione dei dati avverrà nel pieno rispetto della privacy: i cittadini, infatti, potranno scegliere quali informazioni fornire, riducendo al minimo i rischi.
Come si ottiene l’IT Wallet?
L’It Wallet sarà accessibile tramite l’app IO, usando carta d’identità elettronica (CIE) o SPID. Il servizio sarà gratuito per i maggiorenni, mentre per i professionisti sono previste funzionalità avanzate a pagamento, come le candidature ai bandi pubblici, le attestazioni elettroniche di titoli professionali e le perizie con firma digitale.
Si partirà con la digitalizzazione di carta d’identità, tessera sanitaria e carta della disabilità. Entro fine anno toccherà a patente, passaporto e tessera elettorale. Successivamente sarà la volta di titoli di studio, certificati professionali e altri documenti, per una completa digitalizzazione.