È stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 19, approvato durante il Consiglio dei Ministri n. 71 del 26 febbraio, con il quale viene istituito il Sistema IT-Wallet, ovvero il portafoglio digitale italiano. L’obiettivo è “razionalizzare e migliorare l’identità digitale e l’accesso ai servizi pubblici in Italia“.
Patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità
Il portafoglio digitale è stato istituito con la modifica del Codice dell’amministrazione digitale. In particolare è stato aggiunto il nuovo art. 64-quater:
Al fine di valorizzare e rafforzare l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), nonché di favorire la diffusione e l’utilizzo di servizi in rete erogati da soggetti pubblici e privati, è istituito il Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet).
Il Sistema IT-Wallet è costituito da una soluzione di portafoglio digitale pubblico (IT-Wallet pubblico) e soluzioni di portafoglio digitale private (IT-Wallet privato). Il portafoglio pubblico sarà disponibile nell’app IO. Per accedere a quest’ultima si potranno usare SPID e CIE, ma quasi certamente verrà data priorità alla carta d’identità elettronica. In pratica, lo SPID è destinato a scomparire per motivi di costo.
In base alla roadmap attuale, entro l’estate verranno integrati nel portafoglio i primi tre documenti: patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Serviranno però vari decreti attuativi, tra cui quello da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge che definirà le linee guida su caratteristiche tecniche e tipologia di servizi disponibili con IT-Wallet.
La realizzazione e gestione dell’infrastruttura organizzativa e tecnologica necessaria per l’attuazione del Sistema IT-Wallet è affidata a PagoPA S.p.A. e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’emissione del portafoglio digitale pubblico sarà gratuita, ma alcuni servizi privati potrebbero essere a pagamento.