La patente digitale (ufficialmente “patente di guida mobile”) sarà uno dei tre documenti ospitati inizialmente da IT-Wallet, all’interno dell’app IO, insieme alla tessera sanitaria e alla carta europea della disabilità. La versione smaterializzata risulterà però valida solo per guidare in Italia e non all’estero. Vediamo per quale motivo e qual è il fondamento legislativo che chiarisce la questione.
La patente digitale all’interno di IT-Wallet
Con riferimento al decreto legge del 2 marzo 2024, articolo 20, come riportato sulla Gazzetta Ufficiale: La patente di guida mobile è la versione digitale della patente di guida, di cui un conducente residente in Italia … è titolare
. Ancora, Ai fini della circolazione sul territorio nazionale, la patente di guida mobile soddisfa gli obblighi
. Il funzionamento è spiegato da questo passaggio in particolare: Tale patente mobile consente la verifica, tramite collegamento con l’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida … dell’esistenza e della validità del diritto alla guida del suo titolare ed è equipollente a documento di identità dello stesso
.
Come si legge sul sito ACI, La patente italiana è sufficiente per guidare in tutti i Paesi dell’Unione europea, negli altri paesi europei (ad esclusione della Federazione Russa) e in diversi paesi extra-europei
. Volendo mettersi al volante all’estero, però, sarà necessario portare con sé la copia fisica del documento.
IT-Wallet ed EU-Wallet, due cose diverse
Il motivo è presto detto: IT-Wallet sarà il portafoglio digitale italiano, mentre per quello europeo (EU-Wallet) bisognerà aspettare il 2026.
Poter contare sull’inclusione dei documenti in un’applicazione consentirà non solo di lasciare a casa le rispettive copie fisiche, ma anche di evitare i rischi legati allo smarrimento o al furto. Inoltre, il sistema invierà notifiche in prossimità delle scadenze, ad esempio per ricordare la necessità di eseguire il rinnovo.
Per conoscere tutti gli altri dettagli a proposito di IT-Wallet invitiamo a consultare l’approfondimento dedicato su queste pagine. Come già scritto, sarà attivo all’interno dell’app IO a partire dal gennaio 2025.