Una “vicenda ridicola”, chiarita in un recente post pubblicato sul blog ufficiale di Anonymous Italia. La divisione tricolore del celebre collettivo hacktivista non avrebbe mai architettato il golpe ai danni di Beppe Grillo e del suo movimento politico M5S. Gli screenshot forniti dal giornalista Claudio Messora sarebbero del tutto fasulli .
Ripartendo dai fatti, sul videoblog byoblu.com era stato pubblicato un post dal titolo Anonymous: golpe contro Grillo . Messora aveva allegato tre screenshot sulle comunicazioni avvenute via Facebook tra alcuni esponenti del Partito Pirata – quello fondato da Marco Manuel Marsili e già al centro di una disputa sul marchio con l’omonima associazione guidata da Athos Gualazzi – e Andrea Massimiliano Danilo Foti, l’ex-grillino accusato di aver rubato il logo M5S.
“Lo scopo principale è destabilizzare il Movimento Cinque Stelle colpendo direttamente Beppe Grillo. In termini tecnici questo viene definito Golpe – si leggeva nel post pubblicato da Messora – NOI, non abbiamo alcun interesse a scherzare! Occhi aperti”. Evidentemente sorpresi dalle immagini divulgate, i membri di Anonymous Italia hanno smentito qualsiasi contatto e soprattutto l’invio degli screenshot .
“Gli screenshots forniti in allegato alla mail sono chiaramente fake – scrivono gli anonimi italiani – L’indirizzo email del sender della mail estrapolato dagli headers pubblicati dallo stesso Messora risulta INESISTENTE. In conclusione, l’intera vicenda è un fake orchestrato ad arte da qualcuno interessato a screditare il Partito Pirata e creare FUD verso il M5S usando Anonymous per veicolare la polpetta avvelenata. Inutile dire che non ci prestiamo volentieri a questi giochetti di bassa lega e che ad ogni azione corrisponde una reazione, Anonymous non ha simpatie particolari verso alcun partito”.
La stessa divisione tricolore di Anonymous ha poi precisato che nessun attacco di tipo DDoS è stato lanciato verso il blog byoblu.com, risultato irraggiungibile nella giornata di ieri . “Una ipotesi plausibile è un picco di traffico legittimo proveniente dal link all’articolo inserito sul blog di Grillo”. Infine, il collettivo non sarebbe legato alla battaglia sul simbolo depositato da Foti prima degli uomini di Beppe Grillo.
Mauro Vecchio