Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato bando e disciplinare per la gara in base alla quale saranno assegnati gratuitamente sei multiplex digitali .
Confermata la scelta della modalità di gara del beauty contest , mai in discussione, che non è basata sull’offerta più alta ma sulla bontà del progetto, lasciando insomma ampia discrezionalità all’autorità competente nella scelta.
La nuova gara si affianca a quella che mette in palio le frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre (corrispondenti agli 800 Mhz) e mira a superare le opposizioni europee che hanno portato alla procedura d’infrazione prospettata dalla Commissione UE nei confronti della legge Gasparri di riassetto del settore radiotelevisivo.
Il beauty contest prevede l’assegnazione gratuita di diritto d’uso di sei multiplex in banda televisiva a tutti gli operatori nazionali e nuovi entranti, tra cui Sky Italia. La novità più rilevante è che la suddivisione dei pacchetti di canali digitali favorisce i soggetti già presenti sul mercato della tv analogica, cioè Mediaset e Rai : nel sottinsieme B destinato alle aziende preesistenti sul mercato sono contenute le frequenze migliori in quanto utilizzano una singola frequenza su tutto il territorio nazionale e sono coordinate a Ginevra.
Per gli altri pacchetti di utenze (il sottoinsieme A destinato ai nuovi soggetti, e quello C per i soggetti telefonici), si tratta invece di frequenze sempre coordinate a Ginevra ma costituite da un fascio di frequenze diverse che verranno impiegate altresì dalle emittenti locali e vedranno dunque probabilmente Sky convivere con 15-20 piccoli soggetti locali.
Claudio Tamburrino