Nell’ambito del procedimento avviato dalla FIEG presso l’authority antitrust nei confronti di Google, Mountain View ha proposto di impegnarsi per rispondere alle critiche mosse dagli editori italiani.
Google offre possibili soluzioni alle critiche avanzate da FIEG: innanzitutto si impegna al mantenimento di un crawler distinto per Google News (già adottato il 2 dicembre 2009) idoneo a consentire agli editori di escludere i propri contenuti da Google News senza che tale scelta determini alcun effetto sull’inclusione degli stessi contenuti nel motore generale di ricerca di Google.
In questo modo Mountain View risponderebbe alle critiche degli editori italiani preoccupati della mancanza di controllo sui contenuti indicizzati da Google News, e in particolare dell’impossibilità di scegliere contenuti da escludere e della non trasparenza dei meccanismi con cui l’aggregazione è effettuata.
Inoltre, rispondendo alla seconda accusa relativa all’opacità del meccanismi di ripartizione dei compensi raccolti con AdSense, Google si impegna ora a comunicare, attraverso l’interfaccia di AdSense disponibile online, le percentuali di revenue-sharing (e le eventuali modifiche) spettanti ai soggetti affiliati al programma .
La proposta di Google è stata divulgata dall’AGCM per permettere agli editori e agli osservatori di esprimere le proprie opinioni a riguardo. Il periodo di valutazione, al termine del quale si esprimerà l’antitrust, scadrà il 30 settembre. Il tentativo di Google di appianare la situazione servirebbe ad evitare possibili sanzioni dell’Antitrust per abuso di posizione dominante.
Claudio Tamburrino