Gentile Redazione, vi scrivo per segnalarvi che da oggi, o forse già da qualche giorno, sul sito www.pkr.com appare il laconico messaggio dell’AAMS che dice che il sito non è raggiungibile perché sprovvisto delle autorizzazioni e bla bla bla.
Si tratta di un sito dal quale si può scaricare un software (estremamente ben fatto, oltretutto, con un grafica 3D veramente bella) per giocare online con persone da tutto il mondo a Poker Texas Hold’em , variante americana del poker ultimamente molto in voga anche da noi.
È possibile giocare sia con “Real money”, ovvero perdendo e vincendo soldi reali, che con “Play money”, ovvero soldi virtuali, senza sganciare (e senza poter vincere quindi) un centesimo reale.
Da qualche settimana mi divertivo a giocare con i “play money”, scontrandomi con persone di tutto il mondo e affinando la mia tecnica, senza perdere o vincere un soldo. Più o meno come milioni di giocatori fanno con centinaia di altri giochi online.
Pare che ora io non possa più.
Lascio a voi ogni commento. E a me la ricerca di un proxy.
Lettera firmata
Caro lettore, è passato ormai un anno e mezzo da quando dovemmo tutti comprendere che l’oscuramento dei siti del gioco d’azzardo da parte di AAMS su mandato della Finanziaria era molto più che una “semplice” procedura di tutela del Monopolio , in quanto sostanziava un vero e proprio sequestro del traffico IP degli italiani .
È triste vedere che, con l’eccezione di pochissime testate, come Punto Informatico, e un manipolo di blog, una questione tanto importante sia, di fatto, non più raccontata, come se non esistesse. E, invece, si sta allargando, come testimonia la tua lettera, andando persino più in là di quanto inizialmente temuto.
Grazie dunque per la segnalazione e grazie a PI per questo spazio,
Gilberto Mondi
ps. naturalmente, come sempre, il blocco imposto da AAMS è facilmente aggirabile. I più smaliziati non troveranno difficoltà ad accedere alle pagine dove si gioca con soldi virtuali, gioco che si sta cercando di sottrarre agli utenti italiani.