La Commissione infrastrutture e reti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha definitivamente approvato le nuove misure che obbligano i gestori a garantire la portabilità di un numero mobile verso altro operatore in un giorno soltanto .
Si tratta del recepimento a livello nazionale delle Direttive europee in materia: proprio da qualche giorno la Commissione Europea stava premendo sui Paesi che ancora non avevano adottato le misure per cui era stato fissato un termine per il 25 maggio scorso. A quella data risultavano in regola solo 7 paesi (Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia e Regno Unito). Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Slovacchia, Austria e Italia sono quelli che ora, dopo la minaccia di sanzioni, hanno recepito le misure richieste.
Queste, in particolare, riducono ad un solo giorno la finestra temporale entro cui si deve poter ottenere la portabilità del numero mobile e introducono un indennizzo a favore dei consumatori in caso di mancato rispetto di tale scadenza. Gli utenti potranno richiederlo con una semplice richiesta effettuata “con mezzi non onerosi” (telefonata, call center, email ecc).
Già nel 2008 , peraltro, erano state adottate in Italia regole in base alle quali veniva ridotto a tre giorni il tempo occorrente per ottenere la portabilità del numero e già allora erano state introdotte sanzioni per gli operatori inadempienti che, nonostante qualche problema di applicazione e una causa presso il TAR del Lazio, “hanno drasticamente ridotto – dice Agcom – i casi di ritardo”.
Tuttavia, secondo alcune statistiche il 16 per cento delle segnalazioni di disservizi ricevute dall’Autorità nel 2010 rimanevano relative proprio alla portabilità.
La nuove regole che tagliano ulteriormente il tempo di attesa entreranno in vigore tra tre mesi : il tempo necessario agli operatori per adeguare tecnicamente le procedure di passaggio.
Claudio Tamburrino