La percentuale degli investitori italiani che hanno scelto le criptovalute è raddoppiata, passando dall’8% del 2022 al 18% del 2024. Questo nonostante la volatilità dei prezzi degli asset digitali. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto Consob sul trend di investimento delle famiglie italiane. Ecco quanto dichiarato da Consob nel suo rapporto:
Nonostante l’interesse verso le cripto-attività risulti stabile nel tempo, da un punto vista fattuale il grado di diffusione delle criptovalute è aumentato ed è pari, nel 2024, al 18% (era l’8% nel 2022). Ciò si associa a una elevata familiarità con questa tipologia di assets digitali dato che l’86% degli intervistati dichiara di averne almeno sentito parlare (si noti, tuttavia, che alla familiarità dichiarata non sempre corrisponde un’effettiva conoscenza: una quota consistente del citato 86% di intervistati – che oscilla tra il 23% e il 50% –non sa rispondere ai quesiti volti a rilevare la conoscenza delle caratteristiche principali delle cripto-valute).
Quali sono le modalità con le quali gli investitori prendono decisioni di carattere finanziario? Dal rapporto emerge che il 42% decide in autonomia mentre il 40% si fa aiutare da un consulente finanziario. Troviamo poi un 9% che si fa consigliare da amici e parenti, un 6% che delega le proprie decisioni a intermediari e un 3% che segue i consigli dei social network.
Oltre le criptovalute, tanto interesse anche per gli investimenti sostenibili
Nonostante gli investimenti in criptovalute siano raddoppiati nell’arco di due anni, rimangono stabili le percentuali degli investitori che scelgono investimenti sostenibili. Infatti, dal rapporto Consob si legge quanto segue:
L’Indagine pone in evidenza come si mostrino interessati agli investimenti sostenibili il 50% degli investitori, dato sostanzialmente in linea con la rilevazione del 2022. L’interesse verso la sostenibilità è più marcato tra gli investitori supportati da un professionista (55% dei casi), così come tra gli investitori che mostrano una attitudine più elevata a dedicare più tempo alla ricerca di informazioni sulla finanza sostenibile (64% dei casi) e tra coloro che già possiedono investimenti sostenibili (76%).
Un altro dato importante riguarda l’arco temporale legato agli investimenti sostenibili. Circa la metà degli intervistati li sceglie per un medio-lungo periodo. Nel frattempo, se in Italia l’adozione crypto raddoppia, l’India mantiene la stessa posizione sulle criptovalute.