L’abbattersi della crisi sanitaria sulla nostra quotidianità ha giocoforza cambiato anche le nostre abitudini di consumo. Una dinamica analizzata da un sondaggio condotto da PayPal in collaborazione con Ipsos da cui emerge come gli italiani si siano dimostrati propensi a sostenere i business locali.
In Italia la solidarietà ai business locali
Ne hanno beneficiato piccoli commercianti e negozi di prossimità, facendo leva sul supporto degli acquirenti per attraversare un periodo difficile e senza precedenti. Il 43% dei connazionali chiamati in causa ha dichiarato di aver comprato con maggiore frequenza da piccoli rivenditori vicino a casa nei mesi scorsi, mentre il 36% ha scelto i centri della grande distribuzione.
Una tendenza che si avverte ancora di più online dove il 60% degli italiani ha effettuato acquisti in modalità e-commerce. Dopo la rimozione delle misure restrittive il 66% dichiara di voler continuare a comprare con la stessa frequenza prodotti locali e regionali. Questo il commento di Maria Teresa Minotti, Director PayPal Italy.
Viviamo in una situazione senza precedenti e questo ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere, lavorare e consumare. Siamo orgogliosi di come la nostra community si sia riunita per proteggersi e sostenersi a vicenda, e di come siamo stati in grado di sfruttare la nostra tecnologia per aiutare i nostri consumatori e i commercianti a superare questo difficile momento. A questi ultimi non sono mancati la creatività e la generosità per continuare a servire i propri clienti permettendo loro di pagare senza pensieri.
Una curiosità: gli acquirenti senior sono i più favorevoli riguardo al sostenere i commercianti locali: il 78% degli over 65 ritiene questo tipo di economia essenziale per uscire dalla crisi, mentre il 56% dichiara di sentire la responsabilità a supportare i negozianti del proprio quartiere.