L’ International Trade Commission , nell’ambito di una delle cause che vede contrapposte Kodak e Apple, ha deciso contro Cupertino.
A dare il via alla battaglia legale tra Kodak e Apple (diatriba legale che vede coinvolta sul banco degli imputati anche RIM) è stata inizialmente proprio Kodak, che contestava l’infrazione di suoi brevetti relativi alla tecnologia per la visione di preview delle foto scattate su dispositivi digitali.
Davanti all’ITC, organo che ha fra l’altro il potere di bloccare le importazioni di un prodotto trovato in violazione brevettuale, la questione si era fatta intricata: in un giudizio preliminare sembrava dar ragione a Kodak che era stata ritenuta non in violazione dei brevetti portati come controdenuncia da Apple, poi aveva scagionato , almeno parzialmente, anche RIM e Apple, ritenute in violazione solo di due dei brevetti contestati da Kodak, chiedendo che sulla questione si esprimesse nuovamente il giudice competente.
Stavolta la commissione doveva decidere dell’appello di Apple rispetto a quella prima sentenza di non violazione delle sue tecnologie da parte di Kodak: Cupertino aveva messo sul piatto due suoi brevetti, il numero 6,031,964 e il RE38,911 , entrambi relativi alla registrazione di immagini digitali con fotocamere, ma l’ITC ha deciso nuovamente in favore di Kodak, rifiutando di rivedere la sua decisione e ritenendo più opportuno concentrarsi più che altro sull’altro caso che le vede contrapposte, quello con Cupertino sul banco degli imputati.
Claudio Tamburrino