La US Internazional Trade Commission (ITC) ha aperto una nuova indagine per presunta violazione brevettuale della tecnologia AirPlay .
Chiuso il capitolo dello scontro con Samsung, dunque, Apple si ritrova ad affrontare una nuova causa brevettuale, stavolta sul banco degli imputati e per tecnologie legate alla condivisione dello schermo . Oltre alla violazione di brevetti, peraltro, Cupertino rischia ora di trovarsi invischiata in accuse di presunti comportamenti di abuso di posizione dominante e con la Commissione federale di mezzo rischia in ogni caso il bando dei prodotti .
A dare inizio alla nuova causa nei confronti di Apple è l’azienda Aqua Connect con sede in Nevada, che offre soluzioni di connessione per macOS: nella sua denuncia – depositata presso il tribunale della Corte distrettuale della California – si legge che Apple avrebbe copiato alcune sue tecnologie protette da brevetti e adottato un nuovo sistema di licensing che renderebbe illegale qualsiasi strumento di interoperabilità con i dispositivi della Mela a parte quello proprietario.
I brevetti interessati sono i titoli statunitensi 8,549,093 e 8,924,502 , entrambi relativi a sistemi di gestione in rete di computer collegati ad iOS e che sarebbero stati violati da Apple in diversi modelli di Mac, iPhone, iPad, iPod e Apple TV .
A interessare le autorità, potrebbero inoltre essere le accuse avanzate dall’azienda del Nevada relative alla nuova EULA predisposta da Cupertino da Lion in poi: in essa si legge – nella sezione relativa alle connessioni da remoto – che la connessione ad un computer Apple tramite altro computer o dispositivo elettronico “può essere effettuata solo tramite la funzione Screen Sharing dell’omonimo software Apple”. Sono insomma esplicitamente banditi tutti i prodotti di connessione offerti da parte terze, come appunto Aqua Connect.
Claudio Tamburrino